Cos’è un Valore
Tutti noi con il termine valori al plurale indichiamo spesso quelli che sono gli ideali su cui basiamo il nostro modo di agire a livello sociale e personale. Se facciamo una ricerca su Google e cerchiamo la parola valori tra le tante troviamo questa definizione:
“L’insieme degli elementi e delle qualità morali e intellettuali che sono generalmente considerati il fondamento positivo della vita umana e della società.”
Quindi i valori, dal mio punto di vista, possono essere considerati punti di riferimento che guidano l’agire di un individuo nei diversi ambiti della vita, dal sociale al personale, da un punto di vista positivo.
Un valore è tale quando ci guida verso l’accrescimento e il miglioramento del nostro stato attuale: un valore è solo qualcosa di positivo (nota: un antivalore o disvalore è invece qualcosa di negativo. Un disvalore può essere associato al vizio – i sette vizi capitali – e i valori a quelle che sono le virtù – le classiche quattro virtù cardinali e le 3 virtù teologali).
Un valore è per la proprietà transitiva una virtù cioè sempre citando l’etimologia della parola:
“La disposizione naturale a fuggire il male e fare il bene, perseguito questo come fine a sé stesso, fuori da ogni considerazione di premio o castigo.”
Quindi cercando di fondere le due parole e dando al termine valore una connotazione pratica un valore nel Quantum Communication System è:
“La disposizione naturale e positiva a perseguire il bene per sé e per gli altri a livello personale e sociale”.
Un valore è quindi qualcosa che ci muove verso quello che noi consideriamo bene per noi e per gli altri. Un valore è una leva che ci permette di fare cose e ci fa stare meglio. Ma come capire se quello che ci muove nella vita di tutti i giorni è un valore?
Come Definire un Valore
Se un valore è una leva come facciamo a trovare quelli che ci guidano nella vita di tutti i giorni sia a livello personale che sociale? La ricerca dei propri valori può partire da una semplice domanda: qual è il tuo ikigai: la tua ragione per vivere, cosa ti muove la mattina quando ti svegli.
La parola “Ikigai” è un termine giapponese che direttamente traducibile in italiano ma che suona come “lo scopo della tua vita”.
I valori quindi si possono trovare partendo dalla ricerca del proprio ikigai, cioè delle cose che ci muovono nella vita quotidiana. Un valore può essere trovato cercando tra le cose che amiamo fare, tra quelle che ci danno gioia, tra quelle che ci danno da vivere o che semplicemente facciamo per il piacere di farle.
Una volta fatta una lista delle azioni delle cose che facciamo su base giornaliera e settimanale si può iniziare a estrarre una lista dei valori che ci muovono partendo dalle nostre azioni quotidiane.
Facciamo un esempio: pensiamo a una persona che ama scrivere e che scrive nel tempo libero di tecnologia per passione. Con i proventi dei suoi articoli integra il bilancio familiare e usa i soldi guadagnati per regalarsi bei momenti di relax assieme alla compagna e ai figli. Da questa azione già si possono ricavare cinque valori. La famiglia, lo scrivere, i soldi, l’amore per la compagna e i figli, il relax. La famiglia, lo scrivere, i soldi, l’amore e il relax sono cinque valori, valori diversi e eterogenei.
Da qui la domanda che viene spontanea almeno secondo me: quanti valori esistono e di quali tipi?
I Vari Tipi di Valori
Premesso che tutti non indicano un numero preciso di valori che quindi risultano infiniti, nei corsi di formazione che ho fatto mi hanno insegnato che esistono due tipi di valori: quelli fine e quelli mezzo.
I valori mezzo sono quei valori propedeutici al raggiungimento dei valori fine. I valori fine sono quei valori che esprimono il proprio obiettivo ultimo.
Facciamo un esempio: i soldi possono essere un valore mezzo per vivere un’esperienza che ci mette in un particolare stato emozionale.
Dal mio punto una divisione tale dei valori con descrizione annessa porta a un circolo vizioso in cui fine e mezzo si confondono e restano poco chiari da definire. Dal mio punto di vista, come detto prima, un valore è un’azione che ci porta in uno stato emotivo non uno stato emotivo. Per questo nel mio Quantum Communication System ho diviso i valori in tre tipologie legate al nostro concetto cardine di frattale di spazio, tempo ed energia con cui descrivere tutta l’esperienza soggettiva dell’essere umano. I valori per me sono di tre tipi: subordinati, prioritari e ispirazionali e sono legati ai livelli logici di Robert Dilts e al frattale di spazio, tempo ed energia. Ho legato i valori a quelli che sono le SOE o Strutture di Organizzazione dell’Esperienza e al frattale come vedremo fra poco.
I Valori e i Livelli Logici di Robert Dilts
Vediamo ora come definire i valori subordinati, prioritari e ispirazionali e come possono essere legati ai livelli logici di Robert Dilt (o SOE nel Quantum Communication System) e al frattale di spazio, tempo ed energia.
Un valore è ispirazionale quando le azioni che compiamo ogni giorno nella nostra vita a livello sociale e personale rispondono alle domande: cosa ti muove ogni giorno? Cosa vuoi fare per gli altri? (Energia)
Un valore è prioritario quando le azioni che compiamo ogni giorno nella nostra vita a livello sociale e personale rispondono alle domande: cosa è importante per te? In cosa credi? (Tempo)
Un valore è subordinato quando le azioni che compiamo ogni giorno nella nostra vita a livello sociale e personale rispondono alle domande: cosa fai per te? Cosa fai per gli altri? Come fai quello che fai per te per gli altri? (Spazio)
I valori così divisi hanno dei chiari criteri di definibilità legati ad azioni e a domande precise per individuarli.
Basta con definizioni vaghe dei valori create a partire da criteri tautologici e circolari che non servono a definire nulla. Con questo metodo avrete uno schema chiaro per capire quali sono i vostri valori e di che tipo sono. Come con le SOE o livelli logici la maggior parte delle persone non avrà consapevolezza di possedere tutti i tre tipi di valori o farà fatica a individuarli. Questo metodo è sicuramente utile per semplificare il processo e arrivare a definire quali tipi di valori si ha e quali sono in poco tempo.
Una volta definita la lista delle azioni che si compie, vagliata ciascuna azione con le domande che vi ho fornito e identificata la lista dei valori questi potranno essere elencati e divisi in gruppi. Dividere i valori in gruppi è utile a identificarli meglio e a capire le varie interconnessioni tra gruppi di valori e come ciascuno influenza l’altro e i legami che si creano tra valori e gruppi di valori. Così facendo si crea la propria mappa valoriale che incrociata con la lista delle azioni e con il proprio Canvas sulla Gestione del tempo può essere utile a definire le azioni che per noi sono veramente importanti da fare nella vita scartando le altre. Dalle azioni (Spazio) e i Valori (energia) si passa alla gestione del tempo (Tempo) sempre rispettando il frattale base dell’esperienza soggettiva di spazio, tempo ed energia; almeno secondo me.